Real Madrid, i 10 peggiori acquisti della sua storia
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Da Samuel a Cassano, ecco i 10 calciatori che, comprati dal Real a caro prezzo, in realtà si sono rivelati dei bidoni.
La storia del calcio è costellata dei cosiddetti “bidoni”, giocatori pagati svariati milioni di euro, rivelatisi poi, sul campo, dei veri e propri fallimenti. Quando a sbagliare sono i grandi club, questi flop fanno ancora più rumore. Infatti, non sempre comprare spendendo tanto porta i risultati sperati e il Real Madrid è uno dei club ad aver commesso maggiori errori in tal senso.
Vediamo, allora, insieme, i dieci peggiori acquisti del Real Madrid Club de Fùtbol.
1) Walter Samuel – Il difensore argentino, ormai, è ai margini del grande calcio. Tuttavia, in carriera, può vantare una straordinaria esperienza italiana con la maglia nerazzurra dell’Inter, e può essere considerato uno dei migliori difensori di Serie A degli ultimi anni.
La stessa cosa, però, non si può dire del suo passato nella Liga. Acquistato nel 2004, Samuel diventa una sorta di fantasma, faticando ad ambientarsi e ad entrare nel cuore dei fans madrileni.
Il difensore argentino è costato 25 milioni euro e ha collezionato 30 presenze e due reti. Rientrato in Italia, Samuel ha dimostrato tutto il suo valore, vincendo qualsiasi cosa con la maglia dell’Inter.
2) Emerson – Il grande centrocampista brasiliano che divorava metri e metri di campo senza stancarsi mai, è stato un acquisto di scarso valore per il Real nel 2006.
Comprato quando ormai aveva intrapreso il viale del tramonto, ha finito per esaurirsi in panchina con poche presenze in campo. Nonostante lo scarso impiego, riuscì a vincere con Capello in panchina il campionato spagnolo. Pagato 18 Milioni, ha resistito solo un anno in “blancos”.
3) Antonio Cassano – Lascia la Roma di Totti per il calore della Spagna e per 5 milioni di euro. Ma El Gordito, il Grassottello, come venne chiamato dai tifosi del Real, ha giocato così poco da convincerlo a rientrare al più presto in Italia.
Il suo carattere, unito alla personalità rigida di Capello, a quei tempi tecnico madridista, insieme alla malignità dei tifosi madrileni, hanno favorito il precoce addio di Cassano alla Casa Blanca.
Pagato 5 milioni, per 1 gol (all’esordio) e 7 partite (4 da titolare).
4) Nicolas Anelka – L’Arsenal l’aveva strappato al PSG per una cifra irrisoria, vendendolo poi al Real ad un prezzo altissimo. I Gunners reinvestirono quei soldi per per comprare Henry (futura leggenda del calcio inglese).
Invece, l’investimento del Real Madrid fu a dir poco fallimentare. Pagato 23 milioni di sterline, si beccò anche una squalifica di 45 giorni per aver saltato un allenamento con la squadra.
5) Kakà – Ha indossato la maglia del Real Madrid dal 2009 fino al 2013. Giunto in Spagna per la “modica” cifra di 67,2 milioni di euro, non si è mai esaltato come accaduto nel campionato italiano e brasiliano, anche a causa di svariati infortuni che lo hanno colpito.
In 120 partite con il Real ha messo a segno 27 gol, non male per un centrocampista, ma non abbastanza per uno dalle sue doti offensive e balistiche. Non è mai riuscito a ripagare del tutto l’investimento fatto su di lui.
6) Thomas Gravesen – Una sola stagione, la 2005-2006, con la maglia delle merengues: fu pagato 2.5 milioni di sterline.
7) Royston Drenthe – Ha fatto parte della rosa del Real Madrid dal 2007 al 2010, ma dopo il primo anno era già in tribuna.
8) Javier Saviola – Giocatore del Real Madrid dal 2007 al 2009 con un ingaggio da 2,5 milioni a stagione, senza però riuscire a lasciare il segno.
9) Julien Faubert – Arrivato come un grande colpo da 1,7 milioni di euro, in realtà nessuno lo ricorda, poiché ha collezionato solo due gettoni con la casacca del Real Madrid.
10) Jonathan Woodgate – Ben 20 milioni di euro sborsati dalla dirigenza madridista per uno dei più grandi “bidoni” della sua storia.