Sorridere in maniera aperta e spontanea è un presidio di benessere assoluto. Star bene con se stessi è un traguardo che si può raggiungere per step: senza dubbio innamorarsi della propria immagine e del sorriso che ogni giorno utilizziamo quale biglietto da visita nelle attività conviviali e sul lavoro rappresenta un tassello importante. Quello di sorridere è un gesto che quando è spensierato risulta ancora più bello e affascinante, ecco perché bisogna sempre fare in modo di mantenerlo in salute.

Quando la linea del sorriso è troppo alta si scoprono le gengive

Nel caso in cui vi siano delle problematiche connesse ai denti, alle gengive o al cavo orale – come carie e alitosi ma non solo – si tende a coprire la bocca con la mano proprio quando si sorride. Timidezza? A volte sì, ma in certi casi dietro questo gesto istintivo che copre le labbra c’è qualcosa di diverso: si tratta di un segnale di imbarazzo. Le problematiche che possono colpire i denti e le gengive sono tante (clicca qui per info sulla salute della bocca). Si va dalla ‘classica’ carie e gli accumuli di placca e tartaro fino a parodontite e gengivite.

Le afte e l’alitosi possono legarsi a condizioni di stress, mentre c’è una situazione ancora diversa che prende il nome di ‘gummy smile’, ovvero ‘sorriso gengivale’. In pratica è la condizione in cui si trovano tutte quelle persone con una linea del sorriso eccessivamente alta. Che cosa succede? Che nel momento in cui sorridono le gengive superiori vengono molto allo scoperto e si prova un certo disagio. Quella che viene ad essere minata è la spontaneità del sorriso, il quale viene vissuto come antiestetico.

Cause e rimedi a una condizione che crea imbarazzo

Ci sono diversi fattori che possono favorire la comparsa del gummy smile, a cominciare dalla posizione dei denti e da una eccessiva quantità di gengiva. Senza dimenticare che anche una certa iperattività connessa ai muscoli elevatori delle labbra può essere tra le cause del sorriso gengivale.

Il muscolo che sostiene il nostro labbro superiore è detto orbicolare e siamo abituati a utilizzarlo parecchio: è quello che ci consente di assumere la classica ‘posizione da selfie’ e di fare le espressioni facciali che accompagnano le emozioni. Questo muscolo, nel caso in cui si contragga in maniera anomala ed eccessiva, scopre una quantità di gengiva superiore rispetto a quanto dovrebbe fare. Un gummy smile potrà comunque anche dipendere da un difetto legato alla dentatura: in caso di ‘morso profondo’, quando cioè gli incisivi superiori sono più lunghi di quelli inferiori.

E’ possibile intervenire in maniera chirurgica o non chirurgica. Nel primo caso si procede abbassando le gengive e l’osso con un intervento in anestesia locale. E’ chiaro che non esiste un unico percorso uguale per tutti i pazienti: molto dipende dalla condizione iniziale con cui si presentano. Nel secondo caso – non chirurgico – si ricorre all’ortodonzia, tematica ricca di sfaccettature: le soluzioni relative ad essa potranno essere valutate in un centro come Dentisti Croazia. Esiste anche una particolare ‘ginnastica’ da effettuare allo specchio per migliorare il gummy smile.