Una guida alla scoperta della macchina per la lavorazione del legno: pialla a filo e spessore.
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In questa guida andremo a scoprire le caratteristiche principali di una macchina per la lavorazione del legno: la pialla a filo e spessore.
Quando si lavora il legno è necessario avere una mano ferma, precisione e strumenti che nell’ambito del fai da te sono obbligatori, ma spesso capita questi ultimi non vengano tenuti in considerazione o semplicemente non usati.
Chi si trova a lavorare il legno per la prima volta decide di risparmiare scegliendo legni semilavorati, come pannelli di legno multistrato o assi di pellet e per la lavorazione di questi ultimi materiali non serve una grande manualità in quanto già venduti trattati.
Se invece si sceglie il legno puro, come può essere un legno massello allora tutto il gioco in tavola necessità dei cambiamenti, in quanto questo genere di legno anche se per la vendita viene trattato presenta innumerevoli imperfezioni che solo chi possiede una pialla a filo e spessore potrà eliminare o affievolire.
Pialla a filo e spessore: quali sono le caratteristiche?
La pialla a filo e spessore è una macchina che permette di raggiungere con facilità e sicurezza un livello di lavorazione del legno completo.
È proprio grazie all’uso di questa macchina che è possibile piallare anche le più piccole irregolarità presenti su un legno puro.
Questa importante caratteristica permette a chi è appassionato di costruzione di mobili di riuscire a perfezionare ogni millimetro dell’asse che si sta lavorando, assemblando un mobile di alta qualità.
Ecco perché l’acquisto di una pialla a filo e spessore è sempre un investimento conveniente e di grande utilità.
La pialla a filo e spessore è un macchinario che serve per la levigazione del legno e le correzioni di imperfezioni.
Questo particolare macchinario, come dice il suo nome, può essere utilizzato per due diverse modalità di levigatura: a filo e spessore.
Pialla a filo e spessore: scopriamo la struttura
La pialla a filo e spessore ha la particolare caratteristica di essere dotato di due piani di lavoro: entrate ed uscita.
In mezzo a questi due piani, è sempre presente il tamburo, il famoso porta coltelli che consente di far scorrere la tavola di legno in modo tale da poterla lavorare interamente, questa operazione è possibile svolgerla grazie alcuni rulli che permettono il trascinamento del pezzo di legno senza intoppi.
Lo scopo finale è quello di ottenere un asse di legno completamente piallato, geometrico e squadrato, caratteristiche necessarie per far combaciare tutto al meglio durante l’assemblaggio del proprio progetto.
Pialla a filo e spessore: il suo funzionamento
Il funzionamento della pialla a filo e spessore è semplice, l’unica cosa che dovrai eseguire con attenzione è l’accompagnamento del pezzo di legno facendolo scorrere sul piano di lavoro, a tutto il resto ci pensa la macchina.
Entrando nel dettaglio possiamo dire che la pialla a filo e spessore regola la superfice del listello e della sua altezza, riuscendo a far pareggiare ogni millimetro grazie alla rettificazione. È interessante il fatto che la pialla a filo e spessore consenta di piallare entrambe le superfici ed entrambe le coste.
Quando si cambia modalità di lavorazione, vengono piallate anche le altre facce, consentendo di ottenere un pezzo di legno identico in tutti i suoi lati e misure.
Nel settore quando una tavola viene lavorata per ottenere una superficie priva di irregolarità viene chiamata: planetaria. Le funzioni della pialla a filo e spessore sono molteplici e utili in altrettanti campi, ma è importante ricordare che le macchine per la lavorazione del legno sono tutte potenzialmente pericolose e che quindi è necessario utilizzarle con massima cautela e tutti i dispositivi di protezione necessari per salvaguardare il proprio benessere.