Ricetta graffe alle patate
- Categoria : Cucina

Le graffe sono dolci e soffici ciambelle fritte che si preparano durante il periodo di Carnevale e a molte persone evocano ricordi d’infanzia, quando da bambini queste ciambelle venivano preparate in casa e divorate in un batter d’occhio per una gioiosa festa.
Il loro impasto è a base di farina, patate lessate e schiacciate e Napoli è la loro patria: qui si possono trovare tutto l’anno e in particolare vengono consumate al bar insieme a un buon caffè bollente. Queste deliziose ciambelle sono tuttavia diffuse anche in altre parti d’Italia, come ad ed esempio in Sicilia dove però prendono altri nomi a seconda della zona.
Le graffe sono soffici e gustose e il segreto sta tutto nella lievitazione che deve avvenire in più tempi.
Il tocco immancabile è lo zucchero semolato con cui si ricoprono, per conferire anche una dolce nota croccante.
Per il lievitino
Farina tipo 00 130 g
Latte fresco 120 g
Lievito di birra (9 g se fresco) disidratato 3 g
PER L’IMPASTO DI 20 GRAFFE
Farina 400 g
Uova medie 3
Burro ammorbidito 100 g
Zucchero semolato 50 g
Miele di acacia 8 g
Limoni scorza grattugiata 1
Sale 8 g
Patate rosse 300 g
Farina tipo 00 70 g
PER IMBURRARE
Burro 30 g
PER FRIGGERE E ZUCCHERARE
Olio di semi 1 l
Zucchero semolato 200 g
Preparazione
- Per preparare le graffe lavate sotto abbondante acqua corrente le patate, poi lessatele. Preparate intanto il lievitino; in una ciotola unite alla farina setacciata il lievito di birra disidratato e miscelateli con il latte tiepido fino ad ottenere un composto omogeneo.
- Coprite il lievitino con la pellicola trasparente e fatelo lievitare in forno spento con luce accesa, per 1 ora (altrimenti coprite con una copertina di lana e lasciate a lievitare in un luogo lontano da correnti d’aria).
- Quando le patate saranno cotte, pelatele, schiacciatele con uno schiaccia patate e fate intiepidire il tutto. In una planetaria munita di foglia ponete le due farine setacciate e il miele.
- Aggiungete anche lo zucchero, le patate schiacciate ormai intiepidite e la scorza grattugiata di un limone non trattato, ben lavato e asciugato.
- Sbattete leggermente le uova e aggiungetele, quindi azionate la planetaria: quando l’impasto sarà ben sodo e raccolto sulla foglia, sostituitela con il gancio e aggiungete il lievitino.
- Continuate a lavorare il composto fino a che il lievitino si sarà ben incorporato, quindi unite il sale e incorporate il burro ammorbidito un pezzetto alla volta, aspettando che si sia assorbito prima di procedere con il successivo.
- Trasferite quindi l’impasto su una spianatoia leggermente unta con poco burro fuso e lavoratelo con le mani per renderlo liscio. Dategli una forma sferica e ponetelo in una ciotola coperta con pellicola trasparente, che dovete lasciare lievitare per 2 ore in forno spento con luce accesa (oppure coperto con una copertina e lasciato in un luogo lontano da correnti d’aria).
- Trascorso questo tempo, trasferite l’impasto sulla spianatoia unta con il burro fuso rimasto e modellatela in forma cilindrica, quindi suddividetelo in porzioni di circa 60 g: date una forma sferica ad ogni porzione, appiattitela leggermente e bucatela al centro, poi allargate delicatamente il foro: con le nostre dosi otterrete 20 graffe.
- Adagiate le ciambelle così ottenute su una leccarda foderata con carta forno, coprite con pellicola trasparente o con un canovaccio e lasciatele lievitare in forno spento con luce accesa per 1 ora: dovranno raddoppiare di volume. A lievitazione ultimata, iniziate a scaldare l’olio di semi.
- Tagliate la carta forno sotto ogni graffa in modo da creare un supporto per non doverle trasportare a mano rischiando di rovinarne la forma.
- Quando l’olio avrà raggiunto la temperatura di 170-180° (potete controllare con un termometro da cucina), immergete con attenzione le ciambelle accompagnandole con la carta forno. Friggetene una alla volta, rigirandola più volte perché arrivi a dorarsi da entrambi i lati: potete aiutarvi con una forchetta.
- Quando saranno ben dorate da entrambi i lati, scolate le graffe dall’olio con una schiumarola e fatele asciugare su un vassoio foderato con carta assorbente.
- In un recipiente ponete lo zucchero semolato, nel quale dovete rotolare le ciambelle ancora calde per rivestirle completamente di zucchero: le vostre graffe sono pronte, servitele ben calde!
Maria Avitabile