Greta Menchi, vlogger di successo

I racconti della sua vita quotidiana, di paure e momenti di felicità, hanno reso Greta una vera star del web, e oggi festeggia i 150mila iscritti sul canale principale YouTube.

Il nuovo fenomeno del web si chiama Greta Menchi, e il suo successo rende onore al mondo delle donne, poiché è una delle poche rappresentanti dell’universo femminile ad essere riuscita a “sbancare” YouTube. Ad oggi, la giovane vlogger conta ben 150 mila iscritti sul canale principale e il grande traguardo è stato festeggiato su Twitter con un hashtag ad hoc #Greta150KOddio.

La ragazza è riuscita a conquistare il grande popolo di internet (circa 8 milioni di visualizzazioni)  raccontando semplicemente se stessa, parlando di ciò che le accade nella vita quotidiana, dei problemi e delle paure che possono attanagliare ognuno di noi. Greta ha 20 anni e risiede a Roma, ha aperto il primo canale su YouTube nel 2013 e il secondo, “TheSwashVlogs” nel luglio del 2014.

Nei vlog si sofferma sulle sue giornate, su quello che le accade, che la fa sorridere e che ama condividere con i suoi fans, i quali la seguono e la ascoltano come fosse diventata una loro grande amica. Un rapporto di affetto ricambiato, dato che la giovane adora i suoi viewers e trascorre gran parte delle sue giornate su YouTube, dove ama seguire soprattutto youtuber stranieri. Appassionata d’inglese, Greta in un vlog ha rivelato che si diletta proprio a seguire video nella lingua anglosassone.

La giovane vlogger è una ragazza creativa e piena di spirito d’iniziativa: i video inseriti su YouTube sono realizzati da lei che, nemica giurata della monotonia, ha trovato in questa passione un modo per parlare di sé, per raccontarsi senza avere problemi di orario o di spazio. Il suo grande sogno è quello di poter recitare, un giorno, anche se non riesce a immaginarsi lontana dai suoi fans, anzi dai suoi amici viewers coi quali vuole continuare a condividere, ora dopo ora e giorno dopo giorno, emozioni e momenti più o meno importanti della sua vita. Congratulazioni, Greta!