Gonfiabili da spiaggia abbandonati diventano oggetti alla moda (VIDEO)
- Categoria : Moda
Quanti salvagente, materassini, braccioli e paperelle abbiamo bucato o lasciato sulle spiagge?
Credo che sia capitato a tutti di bucare e buttare via un gonfiabile da spiaggia senza sapere che poteva riutilizzarlo. Proprio come ha fatto Karen Bauer Borrelli, classificandosi al secondo posto del concorso europeo dedicato ai giovani green designer Generation Awake 2014.
Karen ,dopo aver visto le decine di oggetti gonfiabili abbandonati sulle spiagge, un bel giorno ha deciso di provare a recuperarli e a trasformarli. Allora ha rispolverato i suoi studi di moda e design, grazie a cui ha iniziato a ridare nuova vita a dei veri e propri rifiuti. Così crea oggetti adatti alla vita di tutti i giorni o a momenti speciali. Raccoglie ciò che le occorre sulle spiagge tra Viareggio e Forte dei Marmi.
Ora molti stabilimenti balneari la stanno supportando. Ormai ha lavorato artigianalmente centinaia di materassini, canotti, braccioli e ciambelle gonfiabili e continua a farsi ispirare dalle loro forme e dai colori per dare vita a pezzi unici e accessori alla moda.
Così dagli oggetti gonfiabili per il mare e la spiaggia nascono astucci, borsellini, impermeabili, cappelli e tanto altro ancora. Il riciclo creativo in questo modo salva dalle discariche, dalle spiagge e dalle acque dei mari e degli oceani dei materiali ancora molto preziosi, resistenti e facili da riutilizzare.
In questo modo salvagente, materassini e altri gonfiabili non si accumuleranno più tra i rifiuti indifferenziati dopo una breve parentesi estiva di utilizzo. Karen ha deciso di impiegarli come materia prima per l’upcycling, vive a Viareggio con la famiglia e le sue due figlie, è un’artista e creativa attenta all’ambiente.
Karen ha realizzato questo video per promuovere il suo progetto sul sito di crowdfunding Eppela.